Il cervello è plastico?

Rate this post

Il cervello è plasticoSpesso si sente dire che il cervello è plastico. In realtà significa non che sia fatto di plastica, Ma che ha delle capacità plastiche cioè può cambiare per tutta la vita. Infatti, il cervello umano ha la straordinaria capacità di riorganizzarsi formando nuove connessioni tra i neuroni cioè le cellule cerebrali. Oltre al fattore genetico, la plasticità del cervello è influenzata dall’ambiente in cui si vive, e dalle azioni. La neuro plasticità si verifica nel cervello alla nascita, in caso di lesioni cerebrali quando il cervello si riorganizza Per compensare le funzioni perse o per massimizzare quelle rimaste, e nella fase adulta, ogni volta che si impara e si memorizza qualcosa di nuovo. ​

È vero che il cervello può migliorare?

Per molto tempo, prima dello sviluppo delle neuroscienze si è pensato che soprattutto con il passare del tempo il cervello non creasse nuove connessioni. Invece la ricerca ha dimostrato che il cervello non smette mai di cambiare Grazie all’apprendimento. I cambiamenti sono associati all’apprendimento e si creano soprattutto tramite le connessioni dei neuroni. Oltre a crearsi nuove connessioni, cambia anche la struttura interna delle sinapsi che già ci sono.

È vero che il cervello può migliorare

Quando si diventa esperti in una materia, le aree deputate a questa competenza diventano più grandi. Inoltre, la plasticità è un fenomeno che può essere osservato anche in chi parla due lingue, basta infatti una scansione per vedere come la corteccia parietale inferiore sinistra è più grande in chi parla due lingue rispetto a chi parla una sola lingua. Esempi simili sono stati visti anche negli artisti, come i musicisti. Ad esempio, chi pratica musica almeno un’ora al giorno ha una corteccia con un volume più alto. Poi, anche l’apprendimento approfondito di informazioni astratte può innescare dei cambiamenti nel cervello. in particolare i cambiamenti riguardano la corteccia parietale e l’ippocampo posteriore che sono zone del cervello deputate all’apprendimento e alla memoria.

È possibile come hanno dimostrato gli studi, far crescere nuovi neuroni, sviluppando ad esempio l’ippocampo. L’ippocampo comprende le aree del cervello che hanno la capacità di generare​ nuovi​ neuroni.

Quali sono le tecniche per ingrandire e far funzionare meglio il cervello?

Il modo migliore per generare nuovi neuroni nell’ippocampo è l’esercizio fisico, quindi camminata corsa o in genere uno sport che ci piaccia. Gli studi dimostrano che camminare un km al giorno può ridurre il rischio di Alzheimer del 48%. Inoltre i neuroni possono essere alimentati e diventare più grandi con l’alimentazione. La dieta mediterranea, ad esempio con olio d’oliva e gli alimenti ricchi di acidi grassi omega-3, permette di migliorare la memoria e di far crescere l’ippocampo. Inoltre, altri semplici interventi sullo stile di vita possono ingrandire l’ippocampo ad esempio, dormire bene, imparare una nuova lingua, cercare di fare una cosa nuova al giorno, mantenere vivi i ricordi. Vi sono poi una serie di eventi che possono ridurre rapidamente le dimensioni dell’ippocampo.

Quali sono le tecniche per ingrandire e far funzionare meglio il cervello

Tra questi l’ansia, lo stress, la depressione, il diabete e l’obesità, lo stile di vita sedentario, mangiare male e le commozioni cerebrali. Inoltre questi fattori possono anche aumentare le probabilità di contrarre L’Alzheimer in futuro. Grazie quindi a questi recenti sviluppi della neuroscienza è stato possibile capire che chiunque ha la capacità di far crescere la parte del nostro cervello che si restringe Con l’invecchiamento e che soprattutto ci rende inclini a sviluppare il morbo di Alzheimer. L’ippocampo maggiore può proteggere dei sintomi della demenza senile che avvengono tra i 70 e gli 80 anni. Queste nuove entusiasmanti scoperte permettono di intervenire in tempo per mantenere il cervello sano e allontanando la malattia di Alzheimer. ​

Esistono molti metodi per migliorare la salute del cervello e le prestazioni a qualsiasi età, per ritardare o per prevenire il declino cognitivo, Per scongiurare il morbo di Alzheimer, ed è possibile grazie ad una vera e propria ginnastica celebrale, sviluppare la memoria, diventare più residenti, e migliorare tutte le prestazioni, dalla concentrazione mentale, al lavoro. Gli studi scientifici degli ultimi 10 anni confermano che è possibile modificare lo stile di vita per agire positivamente sul proprio cervello.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here